Fine della chirurgia cerebrale? Chip iniettabili si auto-impiantano per trattare in sicurezza le malattie cerebrali | Neetika Walter, Interesting Engineering Impianti wireless microscopici del MIT potrebbero trattare le malattie cerebrali auto-impiantandosi attraverso una semplice iniezione. E se la chirurgia cerebrale potesse essere sostituita da una semplice iniezione nel braccio? I ricercatori del MIT potrebbero aver trovato un modo per rendere ciò possibile. Hanno creato dispositivi bioelettronici microscopici e wireless che possono essere iniettati nel flusso sanguigno, viaggiare attraverso di esso e auto-impiantarsi in specifiche aree del cervello senza alcun bisogno di un bisturi. Una volta in posizione, questi "circulatronics" possono essere alimentati wireless per stimolare elettricamente i neuroni, potenzialmente trattando malattie come l'Alzheimer, la sclerosi multipla o persino il cancro al cervello. Negli studi sugli animali, i dispositivi hanno navigato con successo attraverso il sistema circolatorio e hanno raggiunto autonomamente le aree target del cervello, fornendo stimolazione localizzata con precisione micrometrica. L'approccio elimina i rischi e i costi associati alle tradizionali chirurgie di impianto cerebrale, che possono costare centinaia di migliaia di dollari. Poiché questi dispositivi ultra-piccoli sono fusi con cellule biologiche vive prima dell'iniezione, non vengono rigettati dal sistema immunitario e possono attraversare naturalmente la barriera emato-encefalica, un vantaggio chiave rispetto agli impianti convenzionali che richiedono accesso invasivo. Piccoli viaggiatori, enorme potenziale Per dimostrare la tecnologia, il team ha mirato all'infiammazione cerebrale — un importante fattore scatenante di molti disturbi neurologici. Hanno scoperto che i loro dispositivi bioibridi potevano fornire neuromodulazione in profondità nel cervello, lasciando intatti i neuroni circostanti. "Lo smalto dentale ha una struttura unica, che conferisce allo smalto le sue straordinarie proprietà che proteggono i nostri denti per tutta la vita contro insulti fisici, chimici e termici," ha detto Deblina Sarkar, Professore Associato per lo Sviluppo della Carriera AT&T al MIT Media Lab e al MIT Center for Neurobiological Engineering, che ha guidato lo studio. "Le cellule viventi camuffano l'elettronica in modo che non vengano attaccate dal sistema immunitario del corpo e possano viaggiare senza problemi attraverso il flusso sanguigno." I chip circulatronics sono lunghi circa un miliardesimo della lunghezza di un chicco di riso e sono costruiti con polimeri semiconduttori organici stratificati tra metalli per formare una eterostruttura. Vengono fabbricati al MIT.nano utilizzando processi compatibili con il CMOS, quindi sollevati da wafer di silicio e integrati con cellule viventi. ...