RAPPORTO WILD 🔴 Israele ha silenziosamente fornito armi e aiuti a fazioni druze siriane nei mesi successivi alla caduta di Bashar al-Assad, parte di un tentativo di influenzare l'equilibrio postbellico e limitare la consolidazione del potere di Damasco, ha riportato il Washington Post. Il giornale ha affermato che le consegne di armi sono avvenute da dicembre ad aprile e si sono interrotte dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha incontrato il presidente siriano Ahmed al-Sharaa a maggio. Fonti israeliane e druze hanno detto che Israele ha continuato da allora a effettuare lanci aerei di attrezzature non letali, tra cui giubbotti antiproiettile e forniture mediche, e fornisce stipendi mensili di circa $100–$200 a circa 3.000 combattenti drusi. I piani per formalizzare i drusi come forza proxy israeliana sono stati abbandonati per timori di rivalità interne e di un coinvolgimento più profondo in Siria. "Stavamo aiutando quando era assolutamente necessario e siamo impegnati per la sicurezza delle minoranze, ma non è che stiamo per avere dei commando che prendono posizione accanto ai drusi o che ci mettiamo a organizzare proxy," ha detto un funzionario israeliano. @ariel_oseran