Mangiare formaggio una volta alla settimana è collegato a un rischio di demenza inferiore del 24%, secondo uno studio | Cassie B., Natural News - La dieta potrebbe avere un impatto maggiore della genetica nella prevenzione della demenza nella maggior parte delle persone. - Un nuovo studio collega il consumo settimanale di formaggio a un rischio significativamente inferiore di demenza. - Il cervello è particolarmente vulnerabile alla qualità della nostra dieta e riceve nutrimento direttamente da essa. - I farmaci attuali per l'Alzheimer trattano solo i sintomi e non fermano il danno cerebrale sottostante. - Cambiamenti nello stile di vita preventivi possono essere più efficaci che aspettare soluzioni farmaceutiche. Mentre Big Pharma continua a spingere farmaci costosi e inefficaci per l'Alzheimer, un potente nuovo studio dal Giappone rivela un semplice alimento naturale che potrebbe aiutare a proteggere il tuo cervello dalla demenza. I ricercatori hanno scoperto che gli adulti più anziani che gustano formaggio almeno una volta alla settimana riducono significativamente il loro rischio di sviluppare la condizione che ruba la memoria. Questa scoperta offre un contrasto rinfrescante con i falliti studi clinici dei giganti farmaceutici e sottolinea la profonda, ma spesso ignorata, connessione tra i cibi che mangiamo e la salute dei nostri cervelli. Lo studio, pubblicato nella rivista Nutrients, ha seguito quasi 8.000 adulti giapponesi residenti in comunità di età pari o superiore a 65 anni per tre anni. Gli scienziati hanno confrontato due gruppi: quelli che non consumavano formaggio e quelli che lo mangiavano almeno settimanalmente. I risultati sono stati sorprendenti. Alla fine del periodo di studio, solo il 3,39% dei consumatori di formaggio aveva sviluppato demenza, rispetto al 4,45% dei non consumatori. Questo si traduce in un rischio di demenza inferiore del 24% per coloro che includevano il formaggio nella loro dieta. Il team di ricerca è andato oltre, tenendo conto di altre abitudini alimentari come il consumo di frutta, verdura, carne e pesce. Anche dopo questo aggiustamento, il legame protettivo è rimasto forte, con il consumo di formaggio ancora associato a un rischio inferiore del 21%. Gli autori hanno concluso che i loro risultati sono in linea con le evidenze precedenti che suggeriscono che i prodotti lattiero-caseari possono svolgere un ruolo di supporto nella prevenzione della demenza. Una barriera naturale per il cervello Cosa c'è nel formaggio che lo rende un potenziale superfood per il cervello? Gli scienziati indicano il suo ricco profilo nutrizionale. Il formaggio è ricco di proteine e aminoacidi essenziali che supportano il mantenimento neuronale, il processo critico di protezione delle cellule cerebrali dai danni. Contiene anche vitamina K2, che svolge un ruolo vitale nella salute vascolare e nel mantenimento di livelli stabili di calcio nel sangue, un fattore chiave per un cervello sano. Inoltre, il formaggio fornisce antiossidanti, peptidi e probiotici. Questi composti sono sempre più riconosciuti per la loro capacità di combattere l'infiammazione e supportare la funzione cognitiva complessiva. I ricercatori hanno notato che questi nutrienti contribuiscono collettivamente a un effetto protettivo, aiutando a rinforzare il cervello contro i problemi che portano al declino cognitivo nel corso dei decenni. Il quadro generale sulla salute del cervello Questa ricerca si aggiunge a un crescente corpo di prove che le nostre scelte di vita, in particolare la dieta, hanno un impatto molto maggiore sul nostro rischio di demenza rispetto alla genetica. Per la stragrande maggioranza delle persone, l'Alzheimer non è un risultato inevitabile di cattivi geni, ma è influenzato dalle nostre decisioni quotidiane. L'establishment medico è stato lento nel riconoscerlo, spesso dando priorità agli interventi farmaceutici rispetto alle strategie nutrizionali. ...