La riunione del FOMC di questa settimana sarà interessante per ciò che accade dietro le quinte. I membri dissenzienti saranno gli stessi, anche dopo che la Fed presumibilmente attuerà quel taglio? E cosa rivelerà il dot plot man mano che ci avviciniamo alla fine dell'era Powell? Sembra ovvio che la Fed post-Powell sarà più accomodante e potenzialmente meno indipendente rispetto all'attuale regime. Ma quanto? Questo non lo sappiamo ancora. Una cosa sembra chiara: il divario tra il livello dei tassi reali e la traiettoria debito/PIL dovrà essere risolto in un modo o nell'altro. Secondo le mie stime, quel "divario di finanziamento" è di circa 100-200 bps, il che suggerisce che la prossima Fed potrebbe abbassare i tassi a breve verso il 3% mentre prende anche misure per sopprimere i tassi a lungo termine. Una traiettoria del debito insostenibile e tassi reali superiori a 200 bps non vanno d'accordo. La prospettiva di una Fed più accomodante sembra destinata a continuare a mettere pressione sul dollaro statunitense, che ha continuato a erodere lentamente la sua dominanza come riserva mentre l'oro ha preso quote di mercato.